Fontana delle Api, via Veneto

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marina53
TOPIC_ICON1  view post Posted on 25/2/2008, 14:07




G. L. Bernini l'aveva addossata al cantonale dalla parte di via Sistina. Rimossa nell'ottocento, venne ricostruita dove la possiamo vedere ancora oggi, in piazza Barberini angolo via Veneto, solamente nel 1920.

Un tempo vi era un'iscrizione sulla fontana che diceva che la fontana era stata eretta nel ventiduesimo anno del pontificato di Urbano VIII. In effetti venne eretta pochi giorni prima del ventunesimo anniversario della sua ascesa al trono pontificio, cosa che, di poco, ma anticipava l'avvenimento. A questo punto intervenne il Pasquino, che in certi casi non poteva certo rinunciare all'occasione di far sentire la sua voce ironica e mordace, con la sua, anche quella del popolino romano, delle cui ironie e sarcasmi egli si faceva portavoce. Così scrisse: "Havendo li Barberini succhiato tutto il mondo, ora volevano succhiare anche il tempo". Se ne parlò tanto che, finalmente, l'ultima cifra del numero latino XXII venne cancellata; ma troppo tardi, Urbano VIII morì il 29 luglio, esattamente otto giorni prima che iniziasse il ventiduesimo anno del suo pontificato.

Questa fontanella fece vibrare ancora la corda del sarcasmo romano, dato che il popolo la soprannominò "delle mosche" prendendo spunto dalle api sulla fontana che erano anche il simbolo dei Barberini. A Roma infatti, in quell'epoca, nonostante che di acqua ce ne fosse abbastanza per fontane, fontanelle e mostre d'acqua, nelle case scarseggiava; i romani notarono quindi come le api della fontana succhiassero acqua abbondantemente dalla vasca ma la restituissero in piccolissimi getti. Era una chiara allusione alle salate tasse che pagavano e dalle quali vedevano tornare indietro poco o niente. La fontana è un ottimo saggio del barocco romano, realizzata dal Bernini nel 1644. E' curioso il fatto che venne fatta smontare nel 1867 perché nel luogo dove era stata posta originariamente, e cioè all'angolo di via Sistina, allora chiamata via Felce, fosse d'intralcio al traffico.

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stellina_29
view post Posted on 25/2/2008, 22:50




La Fontana del Tritone, situata a Roma in Piazza Barberini, è opera di Gian Lorenzo Bernini, a cui fu commissionata dal Papa Urbano VIII Barberini, nell'ambito dei lavori complessivi di sistemazione di Palazzo Barberini e della zona a cui questo palazzo si affacciava.
Fu realizzata tra il 1642 e il 1643, in concomitanza con la conclusione dei lavori che interessavano Palazzo Barberini.
La fontana è stata realizzata interamente con il travertino e rappresenta un Tritone, inginocchiato su di una conchiglia sorretta da quattro delfini, nell'atto di soffiare dentro una conchiglia, da cui sgorga l'acqua della fontana, che si raccoglie in una vasca dalle linee curve. Tra le code dei delfini sono visibili le api, stemma di famiglia dei Barberini, e le chiavi, stemma dei pontefici, e quindi di Urbano VIII committente dell'opera.
Le piccole colonne che circondano la fontana sono aggiunte ottocentesche, quando nella piazza iniziava ad essere trafficata.
Un tempo la fontana era nota tra i romani come la fontana del Tritone sonante a causa dell'acuto sibilo che emetteva l'altissimo zampillo che un tempo usciva dalla conchiglia.
La fontana è stata sottoposta a diversi restauri, l'ultimo dei quali in ordine di tempo, risale al 1998.

La fontana dà nome alla via che sale da Piazza Colonna sino a Piazza Barberini.


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1 replies since 25/2/2008, 14:07   27 views
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