IL CARNEVALE
Quando parlando della Puglia, si parla del Carnevale, a tutti viene in mente un solo nome: PUTIGNANO. Il Carnevale di Putignano infatti è uno dei più antichi carnevali in Europa, poiché risale al 1394, ed è anche il più lungo, poiché comincia già dal 26 dicembre per finire, come tutti gli altri, il giorno di Martedì Grasso.
La maschera caratteristica di questo carnevale è Farinella e risale al 1953. Essa è un po’ l’emblema di questo Carnevale e ricorda un jolly, con l'abito a toppe colorate come Arlecchino e i sonagli appesi alle tre punte del cappello. Il suo nome deriva dalla farinella, una sfarinata di ceci ed orzo abbrustoliti mescolato a sughi o consumato con fichi freschi, un cibo povero dei contadini.
Ma le manifestazioni di maggiore richiamo per questo Carnevale sono le sfilate di gruppi mascherati e di carri allegorici, realizzati con la cartapesta. I personaggi dei carri dalle dimensioni maggiori si muovevano con movimenti effettuati attraverso delle leve mosse da vari uomini ed oggi la tecnologica ha permesso il passaggio a movimenti elettronici, attraverso il ricorso a computer che guidano l'alternarsi dei movimenti. Gli artigiani impegnano tutto l’anno per realizzare questi magnifici carri e si sfidano tra di loro. Vengono per prima cosa creati dei calchi di gesso e poi questi vengono riempito da diversi strati di carta di giornale tagliata in piccoli pezzetti e fissati con colla di farina. Quando la carta si è completamente indurita, si rimuove la cartapesta dal calco ottenendo così la forma che sarà rivestita con pezzi di carta cemento (impermeabile e resistente) e poi dipinta con colori idrosolubili.
Parlando di questo Carnevale, non si può non citare, un maestro artigiano che, fin dagli anni 40 si distinse per il suo talento e la sua creatività nel lavorare le figure dei carri allegorici: il Sig. ARMANDO GENCO