Tragedia messina, si scava ancora

Bilancio: 22 morti e 35-40 dispersi
Dopo l'alluvione che si è abbattuta sul Messinese, si continua a lavorare in una fascia di 3,5 km che comprende Briga Marina, Giampilieri, Molino e Scaletta Marea, alla ricerca dei dispersi. Il bilancio stilato dal capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, parla di 22 morti, tra 35 e 40 dispersi e 100 feriti. Circa 500 gli sfollati.

Bertolaso: "Per la sicurezza nazionale servono 25 miliardi"
Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso, ha tirato le somme dopo la sciagura, parlando di quanto è necessario per le zone critiche del Paese. "Serve un piano complessivo di messa in sicurezza di tutto il territorio nazionale - spiega -. E per farlo occorrono 20-25 miliardi. A sindaci e ad amministratori dico: servono meno fiere e propaganda e finanziare la sicurezza del territorio. Meno sagre della salsiccia e più fondi per la sicurezza".

Berlusconi: si calcola che si arriverà a 50 vittime
La conta delle vittime sarebbe solo parziale. "Alla fine ci saranno almeno 50 morti. E' una situazione molto grave, anche se limitata a due valli", ha detto il premier Silvio Berlusconi che già in giornata potrebbe raggiungere Messina per un sopralluogo sui territori martoriati dal maltempo.

Giampilieri e Briga Superiore evacuate
Mentre, si è ripreso a scavare nel fango a Giampilieri e a Scaletta Zanclea, il sindaco di Messina, Giuseppe Buzzanca, ha disposto l'evacuazione degli abitanti di Giampilieri, nell'area abitata a monte della ferrovia, a nord del torrente. Il provvedimento interesserà per sette giorni, abitazioni ed edifici di uso personale, familiare o di lavoro.

Scaletta Zanclea distrutta
A Scaletta Zanclea, il comune completamente devastato dalla massa di fango venuto giù dalle colline, finora sarebbero state identificate 15 vittime. Ma, secondo il sindaco Mario Briguglio, vi sarebbero ancora sotto le macerie del paese sei persone, tutti cittadini abitanti che si trovavano in casa quando è arrivata l'ondata di fango, mentre sono sei i cadaveri che sono già stati estratti dalle case.

Frazioni ancora isolate
Alcune frazioni, conme Altalia e Molino, sono ancora isolate e raggiungibili solo dall'alto con gli elicotteri di stanza nel Cento operativo aereo allestito nel campo sportivo di Santa Margherita, alle porte di Giampilieri. Una sorta di eliporto dove atterrano e decollano senza sosta i mezzi dell'Aeronautica militare, dei Vigili del Fuoco e della Protezione Civile.

Sfollati negli alberghi
Le centinaia di sfollati hanno trascorso la notte negli alberghi dove sono stati ospitati dalla Protezione Civile. Una riunione per fare il punto sulla situazione è in programma all'unità di crisi allestita in prefettura a Messina dopo l'alluvione. Presente anche il ministro dell'Ambiente, Stefania Prestigiacomo. Intanto su Messina continua a piovere e le previsioni danno solo un lieve miglioramento.

Scuole ancora chiuse lunedì
Intanto, è stata prorogata fino a lunedì prossimo la sospensione delle attività didattiche nelle scuole del comune di Messina per le oggettive difficoltà di studenti e insegnanti a raggiungere gli edifici scolastici.

I racconti dei superstiti
Si moltiplicano i drammatici racconti dei superstiti: persone che nel disastro hanno perso familiari, amici e, spesso, l'abitazione. C'è chi si aggrappa alla speranza di trovare vivi i propri cari. Come Enzo Coco, 25 anni, un manovale che non ha piu' notizie della sua compagna e del figlio di 4 anni. "Ho fatto il giro degli ospedali. Non sono riuscito a sapere nulla - racconta - Spero solo che siano vivi".

Scandalo sciacalli
La presenza di sciacalli nelle case abbandonate di Scaletta Zanclea è stata segnalata alle forze dell'ordine. I carabinieri hanno organizzato delle ronde lungo la strada ferrata e stanno identificando alcune persone. In zona sono stati visti giovani con precedenti penali specifici che non abitano nel comune semidistrutto dall'alluvione.

ieri i morti erano arrivati a 50..
la tragedia si è svolta nella zona dove ha l'ambulatorio il veterinario di Milo..

Ricordiamo che, su iniziativa della presidenza del consiglio comunle, è possibile versare un contributo sui seguenti conti: C.C. INBAN IT 91Y0102016598000300034781; C.C.P. N. 14063986 - intestato al Comune di Messina - Servizio Tesoreria - specificando la casuale: pro-alluvionati
La Fondazione Bonino Pulejo e la Gazzetta del Sud lanciano una sottoscrizione tra i lettori per le famiglie delle vittime dell'alluvione di Messina.
Conto Corrente n. 600021892
presso Unicredit Private Banking spa filiale 7585 Messina (intestato a FBP e alla GdS);
codice Iban IT 25 F 03223 16500 000600021892

senza parole

atriolo tu sei della sicilia?

Che tragedie... Cmq per fortuna ha smesso di piovere da ieri pomeriggio..
sicuramente in queste zone non si potrà più abitare... ( veramente non si doveva costruire anche prima..) speriamo che i tempi siano brevi... queste famiglie non possono vivere in hotel.. tra l'Abruzzo e ora la Sicilia.. il povero Bertolaso secondo me non sa dove dividersi!
Poveretto!

"affermativo" ....

Al contrario di quanto accaduto in Abruzzo, questa tragedia era annunciata da tempo.

E' vero che le Istituzioni, nonostante le molteplici denunce non hanno provveduto a mettere le case in sicurezza ... che i governi succedutisi negli anni, condonando gli abusi edilizi si possono ritenere responsabili della tragedia. C'è però da dire che anche i proprietari degli immobili, non possono esimersi da colpe.

Non voglio sembrare insensibile: strappa il cuore vedere decine di vittime, estratte da cumuli di fango ed è proprio per questo che mi indigno.

Se un terreno è ritenuto non edificabile c'è sempre un motivo, pertanto una persona giudiziosa, anche se ha i giusti agganci per soprassedere al divieto, non deve costruirci sopra.
Se nonostante i divieti, si continuano a edificare palazzine sui letti dei fiumi o in prossimità di montagne a rischio frana ... quando avvengono queste tragedie, non bisogna dare sempre la colpa "agli altri", ma assumersene la responsabilità.

Messina si sveglia oggi illuminata dai raggi del sole, ma il cuore della città e dei suoi abitanti continua ad essere drammaticamente buio. Prendiamo in mano il telefono, consultiamo internet per cercare innazitutto di capire se l'elenco delle vittime conta purtroppo qualche altro nome. Al momento il bollettino ufficiale dell'Unità di crisi della Prefettura si ferma a 24, i dispersi sono ancora 40 ma ognuno, dentro di sé, sa che purtroppo è solo questione di tempo. Tempo che forse però non sarà mai sufficiente per riuscire ad estrarre da quella maledetta coperta di terra e fango i corpi di tutti i cittadini di Giampilieri, Briga, Scaletta, Altolia e Molino dove per tutta la notte, ancora un'altra notte, si è continuato a scavare con tanta volontà ma con sempre meno speranza

21.15 Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, ha ricevuto questa sera una telefonata del Leader libico, Muammar Gheddafi, che gli ha espresso il profondo cordoglio per le vittime del disastro che ha colpito la Sicilia nei giorni scorsi. Lo rende noto Palazzo Chigi con un comunicato. Il presidente del Consiglio - si legge nella nota - ha ringraziato il leader libico ed ha illustrato i primi provvedimenti assunti dal governo per fronteggiare l'emergenza.

20.09 La nazionale italiana sabato nella partita contro l'Irlanda giocherà con il lutto al braccio. Si osserverà anche un minuto di silenzio

20.08 Identificate sino a questo momento venti delle vittime dell'alluvione di Messina finora recuperate. Si tratta di Martino Scibilia, di 86 anni; Concetta Cannistraci, di 71; Carmela Maria Barbera, di 81; Santina Porcino, di 42 anni; Monica Balascuja, di 48; Salvatore Scionti, di 64 anni; Maria Letizia Scionti di 23 anni; Pasquale Neri, di 30 anni; Cristian Maugeri, di 22; Letterio Maugeri, di 23; Letterio Maugeri di 78 anni; Giuseppe Tonante, di 76 anni; Onofrio Sturiale, di 26; Roberto Carullo, di 50 anni; Agnese Falgitano, di 34 anni; Francesco De Luca, di 74 anni; Elena De Luca, di 75 anni; Carmela Olivieri, di 47; Letterio Lagana', di 72; e Teresa Macina, di 40. Il sindaco di Messina Giuseppe Buzzanca ha detto che i funerali si potrebbero svolgere sabato.

19.26 Sotto il fango, a Giampilieri, e' stato ritrovato il cadavere di un bambino. La notizia e' stata confermata dall'assessore alla Protezione civile del Comune di Messina, Fortunato Romano. ''Non e' stato ancora possibile identificarlo'', ha aggiunto

17.56 La realizzazione del ponte sullo stretto non rappresenta una priorità neanche per il il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia

17.50 La Cisl Scuola di Messina ha avviato una raccolta di materiale scolastico (quaderni, penne, album, matite, colori vario tipo, carta e cartelloni varie misure e colori, colla, das, cartelle, zaini) in favore degli alunni alluvionati, ai quali viene a mancare anche tutto il materiale di consumo necessario per l'attività didattica. Le scuole che aderiranno all'iniziativa potranno raccogliere il materiale da subito nei propri plessi e consegnarlo presso la sede della Cisl Scuola (viale Europa, angolo viale S.Martino) ogni sabato dalle ore 9,30 alle ore 12,30, a partire da sabato 10 ottobre 2009. Il materiale sarà successivamente consegnato alle scuole alluvionate. La Cisl Scuola di Messina, inoltre, rivolge un appello alle Case Editrici affinché, tramite i propri agenti editoriali, facciano pervenire nelle
scuole interessate un numero di copie-omaggio dei libri di testo da distribuire in comodato d'uso agli alunni. Lo stesso appello è rivolto ai
docenti che hanno disponibilità di testi scolastici.

Arriva finalmente l’sms solidale pro-alluvionati.

Gli operatori Tim, Vodafone, Wind e 3Italia hanno attivato il numero 48580, 1 euro per gli sms.


RACCOLTA FONDI "EMERGENZA MESSINA"Mediafriends lancia una raccolta di fondi in favore della gente di Messina.

E'possibile donare attraverso un numero di conto corrente intestato a Mediafriends.

Riportiamo di seguito il codice IBAN del conto corrente presso il quale si possono

effettuare donazioni apponendo la causale "Emergenza Messina".


Codice Iban
IT 03 S 03069 09400 000000006262

Con molta tristezza, temo che gli alluvionati messinesi, non potranno contare (come accaduto per i terremotati abruzzesi) a un immediato rietro nelle loro case e a un adeguato risarcimento dei danni subiti.

Purtroppo le recenti vicende giudiziarie e politiche nelle quali è coinvolto il premier, porterà a una instabilità del governo se non a elezioni anticipate .... ciò comporterà inevitabili lungaggini burocratiche nel risolvere i problemi di quella sfortunata terra.

come sempre vittime di seria A e di serie B quando si scende al sud... è sempre BBBBB

Messina piange i suoi sfortunati figli








Monica Barascia, 48 anni;

Carmelina Maria Barbera, 81 anni;

Pasquale Bruno, 40 anni,

Giuseppa Calogero, 82 anni;

Concetta Cannistraci, 71 anni;

Roberto Carullo, 50 anni;

Luigi Costa, 4l anni;

Elena De Luca, 75 anni;

Francesco De Luca, 74 anni;

Ilaria De Luca, 4 anni;

Agnese Falgetano, 44 anni;

Letterio Laganà, 72 anni;

Maria Li Causi, 84 anni;

Teresa Macina, 40 anni;

Cristian Maugeri, 22 anni;

Letterio Maugeri, 23 anni;

Franca Micali, 69 anni;

Pasquale Neri, 30 anni;

Carmela Oliveri, 47 anni;

Santina Porcino, 33 anni;

Martino Scibilia, 86 anni;

Maria Letizia Scionti, 26 anni;

Salvatore Scionti, 64 anni;

Onofrio Sturiale, 26 anni,

Giuseppe Tonante, 76 anni.

Oggi funerali di Stato.

Parecchi familiari delle vittime, in particolare l'uomo che ha perso moglie e due bambini nella tragedia, hanno espresso la volontà che all'esequie non partecipino le Istituzioni; altri che non vengano riservati dei posti in prima fila per le autorità, in quanto ritenuti responsabili per non aver provveduto a una messa in sicurezza della zona colpita.

Comprendo il dolore di dette persone, ma a mio modesto parere, rifiutare TUTTE le Istituzioni è un errore.
I messinesi, che sicuramente conoscono chi è stato a non ottemperare al proprio dovere, devono avere il coraggio di dire nomi e cognomi e bandire dalla cerimonia funebre i diretti responsabili.
Rifiutando genericamente senza alcun distinguo le Istituzioni, che ricordiamo rappresentano il Popolo Italiano, non fanno altro che colpevolizzare della tragedia anche tutti quegli italiani (protezione civile, vigili del fuoco, militari, volontari, ecc.) che si stanno adoperando per loro.