| L'ultimo viaggio di Mike mer set 09 11:40 . La scomparsa di Mike Bongiorno ha colto tutti di sorpresa. Milano si prepara a riceverlo oggi: non c'è bisogno di autopsia: nessun ulteriore 'spettacolo' dopo gli 85 anni di vita e i 50 di attività televisiva e soprattutto nessun mistero 'all'americana' per un personaggio amato per la sua trasparenza. Solo un saluto affettuoso di generazioni di spettatori.
La salma di Mike sarà trasportata a Milano oggi: partenza da Montecarlo, dall'altisonante Athanee della Societè Monegasque de Thanatologie, l'obitorio in breve, che fino ad ora ha fatto le veci di camera ardente, ma solo a metà. La famiglia del conduttore ha chiesto che nessuno potesse accedere alla stanza dove si trova il corpo. Per ora gli unici ad averlo visto sono i figli, Michele, Nicolò e Leonardo, e la moglie Daniela Zuccoli, che era con lui al momento della morte. Stavano preparando le valigie per lasciare il Principato quando lui si è accasciato.
L'omaggio vero e proprio, dopo quello mediatico, sarà a Milano e i funerali potrebbero essere celebrati venerdì. Immancabile e prevedibile la folla visto l'effetto che la sua morte improvvisa ha avuto nella sempre pacata Montecarlo. In attesa della cerimonia funebre e di sapere dove sarà sepolto il Comune, non solo quello di Milano, si prepara a ricordarlo: "Il nome di Mike Bongiorno venga iscritto al Famedio del Cimitero Monumentale, il Pantheon dei Grandi di Milano, nella solenne cerimonia pubblica del prossimo 2 novembre", ha comunicato il presidente del Consiglio comunale Manfredi Palmeri.
Ma non è solo Milano a dedicargli qualcosa: "La Valle d'Aosta perde un estimatore - dice il presidente della Regione - Mike aveva sempre dimostrato un profondo e autentico amore per le nostre montagne, per Breuil-Cervinia in particolare e per lo sci, che amava praticare sulle piste ai piedi del Cervino".
Napoli lo ricorda con "una statuetta alta 28 centimetri, creata a tempo di record da Genni Di Virgilio, maestro pastoraio di San Gregorio Armeno, la strada dei pastori situata nel centro storico di Napoli". In più la promessa solenne: "Mike sarà nel Presepe 2009".
Venerdì il presentatore era a Como con i figli. L'ha ricordato anche il portiere del palazzo di via Giovanni Procida a Milano, dove abitava con al famiglia: "Era sceso venerdì sera per andare al compleanno del figlio Leonardo a Como"; da lì poi a Montecarlo.Il portiere contuinua: "Con me parlava sempre in inglese, è sempre stato gentilissimo". Anche la sua casa milanese, come l'obitorio di Montecarlo, è già meta di pellegrinaggio.
|