ABRUZZO SENZA PACE: ORA C'E' L'INCUBO-CAVALLETTE

Da qualche giorno l'invasione di migliaia di cavallette sta tenendo in apprensione e, comunque, infastidisce abitanti e turisti a Raiano. Il fenomeno si manifesta soprattutto nelle ore serali, nella zona a ridosso della stazione ferroviaria. Sono tante le persone presenti in questo periodo nel piccolo centro della Valle Peligna, impegnate in una vera e propria caccia alle cavallette. Il sindaco di Raiano, Enio Mastrangioli, si è dato da fare per risolvere il problema e ha contattato una ditta specializzata nella disinfestazione, che però non è stata ancora effettuata. «Gli esperti mi hanno consigliato di aspettare perchè la disinfestazione produrrebbe danni maggiori di quelli che producono le cavallette - spiega Mastrangioli -. Tutto è sotto controllo, anche se siamo pronti a intervenire qualora la situazione diventasse ancora più difficile». Nelle scorse settimane le cavallette avevano invaso la zona di Bazzano, all'Aquila, quando presero d'assalto il nuovo tribunale, a seguito delle recenti mietiture e del taglio dell'erba nei campi della zona.

NUOVE SCOSSE NELLA NOTTE Una scossa di magnitudo di 3.1 è stata registrata alle 00:39 dall'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia nella provincia dell'Aquila. L'epicentro è stato localizzato tra i comuni di Pizzoli, Collimento e l'Aquila. Dalle verifiche effettuate dalla Protezione Civile, non risultano al momento danni a persone o cose.

Dopo i terremoti arriva sempre un'altra disgrazia.. mah! qlc spiegasse come mai?

Mi domando quando finirà questo scempio per questa popolazione colpita duramente, il terremoto sembra non fermarsi mai.

un incubo.. senza fine..
speriamo che presto ritorni tutto alla " normalità"

poveri abruzzesi, avranno un pò di pace prima o poi?....glielo auguro di tutto cuore!

Perdonatemi se il mio intervento sarà un po' contro corrente .... ma nella "disgrazia" le popolazioni colpite dal sisma possono ritenersi fortunate...
Se il governo manterrà fede ai propri impegni (... e lo farà ... se non vorrà essere aspramente contestato dall'opposizione), entro pochi mesi più di 30.000 persone potranno rientrare nelle proprie case messe in sicurezza o totalmente ricostruite (comprese quelle dei non residenti) a spese dello Stato... continuando a ricevere mensilmente un sussidio tale, da consentire loro una sopravvivenza più che decorosa.
Se si pensa che in America parecchi sfollati dell'uragano Katrina (nonostante siano passati quattro anni), attendono di rientrare nelle loro case ... la situazione degli abruzzesi può ritenersi di gran lunga migliore.

Che dire poi degli altri sismi "nostrani"? Eccetto la ricostruzione del Friuli (che è durata cmq alcuni anni) parecchi terremotati vivono ancora nei container ...

Pertanto: spiace che in quella terra martoriata le scosse (seppur di lieve entità) non cessino ... sembra inverosimile che anche la natura con il maltempo e per ultima le cavallette, continui ad accanirsi contro quelle popolazioni .... E' giusto cmq considerare il fatto, che sono sempre in serio disagio, ma non c'è più l'emergenza dei primi tempi.

La scorsa settimana è apparsa sui giornali una notizia (volutamente?) passata sotto silenzio.
La Protezione Civile ha invitato perentoriamente gli abruzzesi ai quali son state ristrutturate le case e che attualmente continuano a vivere nelle strutture alberghiere del litorale a rientrare nelle loro residenze ... in caso contrario, lo Stato non provvederà più al pagamento dei loro soggiorni.
Sembra che il capo della protezione civile Bertolaso sia stato costretto a questo ultimatum, perchè da accertamenti è stato appurato che tanti abruzzesi, pur potendo tornare a vivere nelle loro abitazioni ... stavano "approfittando" del loro status di sfollati per trascorrere le vacanze estive a carico dei contribuenti....

Questa è l'altra faccia della medaglia .... pertanto piena solidarietà e aiuto a chi ha veramente bisogno ed è in stato di difficoltà .... ma evitiamo ingiustificati buonismi nei confronti di quelle persone che continuano a usufruire di benefici ai quali non hanno più diritto.

hai avuto parole giustissime!