Massaggi al sole: solo da esperti

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marina53
view post Posted on 10/7/2009, 10:41




A rischio le manipolazioni improvvisate

Sole, vento, voglia di relax: che cosa c'è di meglio che un buon massaggio riposante, una coccola che ci si può finalmente concedere visto che il tempo in riva al mare non manca? Attenzione però: le manipolazioni, se effettuate da persone non esperte, non solo non giovano alla salute, ma possono nascondere pericoli e insidie. Per questo i fisioterapisti qualificati puntano il dito contro i "colleghi" improvvisati che si aggirano lungo il bagnasciuga e propongono trattamenti sotto il sole.

Il massaggio in spiaggia va benissimo, purché sia eseguito da mani esperte. E' la proposta di Gilberto Di Benedetto, presidente Afpi (Associazione fisioterapisti e pazienti italiani), per arrivare a una regolamentazione contro il fenomeno dei massaggiatori improvvisati. Il trattamento benessere on the beach, magari drenante o anticellulite, ha in ogni caso molto successo ed è apprezzato dal pubblico dei bagnanti. Perché allora non regolamentarlo e affidarlo a fisioterapisti o estetisti riprovata capacità? Tra l'altro, secondo le stime del presidente dell'Afpi, si potrebbero in questo modo "creare 7mila posti di lavoro". Fatto che, in tempi di crisi, non è poi un risultato disprezzabile.

La proposta di Di Benedetto viaggia a braccetto con l'iniziativa del presidente della Commissione di riforma del sistema sanitario regionale del Lazio, Luigi Celori, che chiederà al legislatore il riconoscimento di corsi di "beach massage", rivolti solo ad operatori qualificati e convalidati dalle Regioni. Corsi aperti a fisioterapisti, diplomati Isef, ma anche agli assistenti bagnanti. "Regolamentando i massaggi in spiaggia con apposite leggi regionali - sottolinea in una nota Di Benedetto - avremmo sbocchi di lavoro per 7mila italiani. La figura del bagnino massaggiatore degli stabilimenti idrotalassoterapici risale a una legge del 1927 ed è tuttora in vigore. Questa normativa, disciplinando l'attività citata in una serie di arti ausiliarie delle professioni sanitarie, accomunava nella stessa sottoqualifica massaggiatori e capi bagnini degli stabilimenti idroterapici. Per queste figure - conclude Di Benedetto - furono rilasciate 423 licenze nel 1927, poi più nulla".

Perché il massaggio "acchiappato" al volo dalla ragazza di passaggio tra le fila di ombrelloni rischia, infatti, di fare più male che bene? Il massaggio deve essere effettuato da un professionista in grado di valutare le reali condizioni della persone e della parte che si sta per manipolare. I rischi maggiori sono quelli che corrono gli anziani e chi è affetto da osteporosi: in questi casi la manipolazione delle articolazioni può causare gravi danni. Molta cautela anche per chi ha avuto un incidente.

Ma anche il semplice massaggio linfodrenante può riservare delle insidie, se va a toccare i centri linfatici senza che il massaggiatore abbia cognizioni mediche. A livello muscolare la digitopressione può invece causare uno svenimento, se si toccano punti che provocano interruzioni nel flusso di ossigeno. E' pericoloso poi toccare una cervicale infiammata o una parte del corpo in cui è presente con un'ernia.

tgcom
 
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