Cellulite, batterla è possibile

« Older   Newer »
  Share  
cucciolina72
view post Posted on 28/6/2009, 07:52




Cellulite, batterla è possibile
E' un incubo per 8 italiane su 10

Contro di lei si combatte tutto l'anno, ma quando arriva l'estate diventa un vero incubo: è la cellulite, la nemica giurata della maggior parte delle donne, per molte un problema già a partire dai vent'anni. L'unica consolazione è che si tratta di un disturbo che colpisce, nel nostro Paese, otto donne su dieci. Ma per chi non si accontenta di ricordare che mal comune è mezzo gaudio, bisogna dire che non vale cedere le armi: gli odiosi cuscinetti e la pelle a buccia d'arancia si possono combattere, anche con buoni risultati.

La cellulite è un'alterazione del tessuto adiposo che da omogeneo diventa prima edematoso, poi nodulare, quindi fibronodulare. Così almeno spiegano gli esperti. Con il passare degli anni, poi, si trasforma: la cellulite vera e propria, quando si arriva ai 50 anni, si trasforma in falsa cellulite, dovuta a un allentamento dei tessuti che scivolano l'uno sull'altro, un po' come un pantalone troppo largo. Lo spiega Maurizio Valeriani, primario di Chirurgia plastica del San Filippo Neri di Roma. Il problema cellulite è stato analizzato nel corso di un incontro, intitolato "Cellulite e distrofie del tessuto adiposo", svoltosi nei giorni scorsi a Napoli e organizzato da Francesco D'Andrea della II Università della città partenopea, a cui hanno partecipato relatori italiani e stranieri.



Carlo D'Aniello, chirurgo plastico e presidente della Società italiana di chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica (Sicpree), fa il punto sulle ultime novità per combattere questo odioso disturbo. "Preoccuparsi della cellulite a ridosso della partenza per le vacanze è inutile - spiega l'esperto - Occorre puntare sulla prevenzione e difendersi tutto l'anno, anche a tavola, magari con la dieta colorata". Per contrastare il problema, che interessa il microcircolo, infatti, sono utili frutta e verdura, ricche di antiossidanti e vitamina A, C ed E. Sì dunque ad un consumo abbondante e regolare di more e lamponi, uva, arance, carote, melanzane, albicocche e melone. Ma anche tanto pesce, suggerisce Valeriani, mentre è bene stare alla larga da prosciutti, insaccati, fritti, e in genere dai cibi troppo salati, che favoriscono la ritenzione idrica.

Per avere gambe snelle e sottili meglio non esagerare con vino o birra, ed evitare i superalcolici e dolci. Si può dire sì, invece a qualche gelato di qualità per vincere la calura estiva e la disidratazione, meglio se alla frutta. Occorre rinunciare invece "agli abiti stretti e ai jeans skinny, tanto di moda fra le giovanissime: sono belli ma nemici del microcircolo", assicura l'esperto.



Non tutto il grasso viene però per nuocere, spiega Valeriani. "Nel tessuto adiposo si cela una miniera di cellule staminali adulte, in grado di dare origine a nuove cellule di grasso e ai fibroblasti: già le utilizziamo per migliorare, ad esempio, l'aspetto della dermatite da raggi". Magra consolazione, forse, per chi è alle prese con pelle a buccia d'arancia e l'incombente prova costume. "La buona notizia è che la cellulite si può contrastare oggi in modo efficace, anche se non è bene pensarci all'ultimo momento.

Tra le tecniche più nuove contro gli odiosi cuscinetti c'è l'utilizzo degli ultrasuoni. "Il macchinario per la cavitazione - spiega l'esperto - sfrutta onde sonore a elevata energia, focalizzate sul tessuto adiposo e capaci di bombardarlo, per 'scioglierlo'" come neve al sole. Ci sono diversi strumenti di questo tipo sul mercato, si passa da apparecchiature molto potenti, efficaci e costose (circa 70.000-100.000 euro) che devono essere utilizzate dalla mano di un medico, fino a macchinari meno potenti ed economici. Nel primo caso basteranno poche sedute, nel secondo il trattamento andrà ripetuto più a lungo". Anche la "falsa cellulite" si può combattere, assicura l'esperto, utilizzando la radiofrequenza mono o bipolare, efficace per tonificare il tessuto rilassato.

Sempre attuale il trattamento chirurgico. "La liposcultura è, in questo caso, il trattamento principe, così gettonato che nel mondo ha ormai superato anche le appendiciti. Oggi la liposcultura viene eseguita su pazienti selezionati e offre risultati permanenti, ma deve essere eseguita sui volumi giusti: parliamo di 2-3 litri di grasso, non di più". Insomma, non si tratta di un sistema rapido per dimagrire, ma solo di un metodo per modellare il corpo.

 
Top
0 replies since 28/6/2009, 07:52   58 views
  Share