Via Veneto, Roma

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marina53
view post Posted on 12/1/2009, 17:27




Via Veneto si snoda in leggera discesa da Porta Pinciana, facente parte delle monumentali Mura Aureliane che circondano Roma da 17 secoli, fino a Piazza Barberini.

Tutto il quartiere venne realizzato tra la fine dell’800 e gli inizi del ‘900 dai Principi Ludovisi. Molte delle palazzine alto-borghesi sono ancora abitate, tra cui Villa Margherita che ospita l’ambasciata Americana in Italia.

Attualmente è il più elegante ed esclusivo luogo della capitale, che racchiude ancora eleganza e appeal internazionale.

Da questa via, tra le più famose del mondo e gemellata con la Fifth Avenue di New York, iniziamo il nostro Tour.

Nei ruggenti anni ’60 Via Veneto era l’epicentro della DOLCE VITA, il salotto buono del cinema internazionale, il punto di ritrovo di politici, intellettuali, gente di spettacolo, giornalisti, il simbolo della Roma serale e notturna.

Gli eleganti e celebri caffè quali “Cafè de Paris”, “Caffè Donei”, “Harry’s Bar”, i fastosi alberghi quali “Excelsior”, “Marriot Grand Hotel Flora”, “Gran Palace” e la maggior parte dei negozi sono rimasti quelli di sempre, con la differenza di qualche ammodernamento. Sono nati nuovi locali come “Hard rock caffè” nel rispetto del fenomeno della globalizzazione e nelle vie limitrofe proliferano piano bar e discoteche che seguono le nuove tendenze.

Ripercorrendo la via si può avere la sensazione di rivivere le emozioni delle notti romane di qualche tempo addietro, immaginarsi di incontrare Anita Ekberg che cammina a piedi nudi, o di vedere seduti ad un tavolo Cardarelli, Guttuso, Pasolini, Moravia o Calvino che chiacchierano davanti ad un aperitivo.

Oppure incontrare qualche attuale star dello spettacolo o alcune celebrità dei media che di passaggio nella capitale effettuano una capatina da queste parti.

Il percorso finale discende tra la sagoma elegante di imponenti edifici moderni e prima di arrivare a piazza Barberini si può visitare la modesta ma bizzarra chiesa di Santa Maria della Concezione.

Essa accoglie importanti capolavori artistico-religiosi tra cui “San Michele che atterra il demonio” di Guido Reni e conserva quattro cappelle sotterranee decorate con scheletri di circa quattromila monaci Cappuccini.
 
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summer61
view post Posted on 28/1/2009, 08:50




che nostalgia, se ripenso a quante volte ho passeggiato per Via Veneto insieme alle amiche quando abitavo ancora a Roma! che bei tempi!
 
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1 replies since 12/1/2009, 17:27   70 views
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