Diufy64 |
|
| Quando il 21 aprile 1851 un incendio distrusse il Teatro di Cittadella che dal 1741 sorgeva nel luogo ove ora esiste il Teatro Ariosto (costruito poi nel 1878), il podestà Carlo Ritorni affidò all'architetto Cesare Costa la costruzione di un nuovo teatro "più grandioso e magnifico" del precedente, un edificio autonomo e monumentale situato nell'area della Cittadella e destinato a divenire il fulcro del centro cittadino. I lavori durarono dal 1852 al 1857, e il 21 aprile di quell'anno - a sei anni esatti dall' incendio del vecchio teatro - il nuovo Teatro Comunitativo (poi Teatro Municipale) venne inaugurato con il Vittor Pisani, opera del reggiano Achille Peri.
L'imponente fabbrica del Teatro Municipale (intitolato dal 1980 all'attore reggiano Romolo Valli) copre un'area di 3.890 metri quadrati. La facciata principale, rialzata da tre gradini di granito, è sostenuta nella parte inferiore da dodici colonne formanti un porticato; in quella superiore è suddivisa da quattordici pilastri ionici, e reca al centro lo stemma del Comune. Sulla sommità della facciata sono collocate quattordici statue; altre sei statue sono poste sui due lati del tetto dell'edificio; infine altre otto sulle due terrazze di sinistra e di destra. I soggetti delle sculture furono ideate da Bernardino Catelani e realizzati da un'équipe di sculturi reggiani, modenesi e parmensi, tra cui Ilario Belotti, Attilio Rabaglia. Nel settembre 1995 è iniziato il restauro delle ventotto statue della facciata conclusosi nel 1999 sotto l'alta sorveglianza della Soprintendenza per i Beni ambientali e architettonici dell'Emilia e della Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Modena e Reggio.
|
| | |
