Lingua napoletana

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coccolotto61
view post Posted on 5/3/2009, 21:50




La lingua napoletana (napulitano) è un idioma romanzo, per oltre un secolo anche lingua ufficiale del regno di Napoli. Il volgare pugliese[1][2], altro nome con cui è conosciuto storicamente il napoletano e i dialetti meridionali[3], sostituì il latino nei documenti ufficiali e nelle assemblee di corte a Napoli, dall'unificazione delle Due Sicilie, per decreto di Alfonso I, nel 1442. Nel XVI secolo re Ferdinando il Cattolico impose il castigliano come nuova lingua ufficiale e il napoletano di stato sopravviveva solo nelle udienze regie, negli uffici della diplomazia e dei funzionari pubblici. Il cardinale Girolamo Seripando, nel 1554, stabilì poi che in questi settori venisse sostituito dal volgare toscano.[4] Per secoli la letteratura in volgare napoletano ha fatto da ponte fra il mondo classico e quello moderno, fra le culture orientali e quelle dell'Europa settentrionale, dall'«amor cortese», che con la scuola siciliana diffuse platonismo nella poesia occidentale, al tragicomico (Vaiasseide, Pulcinella), alla tradizione popolare; in lingua napoletana sono state raccolte per la prima volta le favole più celebri della cultura europea moderna e pre-moderna, da Cenerentola alla Bella addormentata, nonché storie in cui compare la figura del Gatto Mammone. Oggi il volgare meridionale vive nella «canzone napoletana», conosciuta in tutto il mondo, che si è dimostrata una delle più caratteristiche espressioni artistiche della cultura occidentale, apprezzata per la vivacità, per la poeticità e per le melodie, che sembrano conservare tutta la loro forza comunicativa anche di fronte al variegato panorama delle correnti filosofiche e artistiche europee.
 
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